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Working from scratch, following simplicity

Questo concorso non s'ha da fare!

Triste epilogo del bando indetto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a cui mi ero iscritto per il conferimento di 70 posti di ingegnere, tra proroghe, rinvii e ricorsi al TAR del Lazio, alla fine ad oltre due anni dalla sua pubblicazione è stato definitivamente revocato. Cercherò di essere il più obiettivo possibile e descriverne la cronistoria ricca di colpi di scena degni di una fiction televisiva, ma con un esito finale scontato e nefasto!

Nel dicembre 2010 mi sono imbattuto per pura curiosità in un sito di qualche ordine professionale del Lazio ma non ricordo con precisione quale, che rimandava alla pubblicazione di questo bando. In parole povere il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti bandiva due concorsi per: 30 posti di funzionario amministrativo - contabile e 70 di ingegnere. L'ho letto e ho deciso di iscrivermi al secondo, visto che ne avevo i requisiti (abilitazione professionale e iscrizione all’Albo degli ingegneri di Rovigo). Mi piaceva l'idea di lavorare per Lo Stato e soprattutto mi confortava la dicitura a tempo indeterminato... Sì lo ammetto al costo di inimicarmi l'opinione diffusa che aspira al lavoro precario e non o mal retribuito, sono un nostalgico e adoro il posto fisso!!

Ho così compilato il modulo "on-line" e spedito la relativa domanda stampata a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento "entro e non oltre trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale «Concorsi ed esami»". Ma qualcosa non era andato a buon fine e i 30 giorni sono poi magicamente diventati 60 a decorrere dal 15 dicembre 2010, perché si è:

PRESO atto della mancata pubblicazione dei due concorsi sulla Gazzetta Ufficiale - IV Serie speciale - Concorsi del 14 dicembre 2010 sebbene indicati nel sommario;”. Come si può leggere nel Decreto di proroga dei termini di presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi. Insomma come recita il proverbio: il buon giorno si vede dal mattino!

Nonostante queste quisquilie, ho iniziato a prepararmi per l'esame che consisteva in due prove scritte ed una orale e per colmare le mie lacune sul diritto amministrativo, comunitario, civile e penale ho acquistato questo Manuale edito da Edizioni Simone.

Ovviamente non ero riuscito a prepararmi per l'8 aprile 2011, data in cui si sarebbero dovute pubblicare le date degli scritti, ma “Per motivi tecnico-organizzativi” il rinvio del diario delle prove scritte al 24 giugno 2011 mi ha graziato, che culo! Così come il successivo rinvio al 18 ottobre 2011, al 15 giugno 2012 ed al 26 ottobre 2012 con la revoca però dei due concorsi.

Se non mi credete potete le ggere qui le tappe e le date di questo bando di gara.

Ammetto che la voglia di studiare per questo bando è scemata linearmente con il passare dei mesi e dei rinvii, ma avrei voluto lo stesso provare a svolgerlo e confrontarmi così con i Concorsi Pubblici.

Di questo concorso si parla e discute nel seguente forum, che ad oggi conta 266 messaggi ed è stato letto ben 27820 volte, segno forse che interessava a molti e non solo al sottoscritto!

Qui sono venuto anche a sapere della sentenza favorevole del TAR del Lazio del 1 febbraio 2012 sul ricorso numero di registro generale 1800 del 2011, proposto da 3 architetti e con l'intervento dell'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia (notificato il 10.2.2011 e depositato il successivo 26.2.2011) che ne accoglieva “in ordine alla lamentata carenza di motivazione, con conseguente annullamento “in parte qua” del bando di concorso conformemente alla domanda dei ricorrenti, in relazione alla lettera a) dell’art. 2 del bando, nella parte in cui non prevede la laurea in Architettura e la relativa abilitazione professionale tra i requisiti di ammissione del concorso in questione, ed in relazione all’art. 6 del bando, laddove prevede l’espletamento solo di prove incompatibili con la partecipazione alla selezione di laureati e abilitati professionalmente in architettura.

In sostanza ne consegue “che l’Amministrazione dovrà rivalutare la fattispecie ed eventualmente motivare dettagliatamente sulle ragioni che la inducono a ritenere la preferenza totalitaria di una specifica professionalità in relazione alla tipologia di contratto a tempo indeterminato ed alla concreta attività che nel futuro, in senso generale nell’ambito del Ministero delle infrastrutture e trasporti, ritiene riservata al profilo professionale considerato senza necessità di acquisire anche solo una minima percentuale di architetti.

Sentenza che non è stato neanche necessario applicare in quanto in data 26 ottobre al posto della pubblicazione o dell'ulteriore rinvio del diario delle prove scritte, in Gazzetta Ufficiale è comparsa la revoca definitiva: la cosiddetta spending review (ma perché scomodare l'inglese?) ovvero il D.L. 6 luglio 2012 n. 95 e la sua conversione in L. n. 135/2012 hanno spinto il Direttore Generale del Ministero competente a revocare i due concorsi. Le motivazioni sono ben argomentate nella già citata Gazzetta.

Questi sono grosso modo i fatti, o per lo meno quelli che io conosco! Non pensavo che scrivere un bando per un concorso e poi cercare di organizzarlo fosse un impresa così ardua, ma probabilmente al peggio non c'è mai fine.

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Nicola Rainiero

Ingegnere civile specializzato in geotecnica con l'ambizione di facilitare la propria attività lavorativa usando e creando software libero per un sapere condiviso e collettivo. Mi occupo anche di energie rinnovabili ed in particolare di geotermia a bassa entalpia. Sono da sempre appassionato di web design e modellazione 3D.